PARMA. Arrestati per aver sequestrato, stuprato e picchiato un ventunenne a Parma: si chiamano Federico Pesci (nella foto), molto noto nella città emiliana, e Wilson Ndu Anyem, spacciatore nigeriano, gli aguzzini di una giovane del posto che ha vissuto una notte da incubo tra il 18 e il 19 luglio. La squadra Mobile li ha ammanettati su ordine della Procura di Parma. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, dopo uno scambio di messaggi nei giorni precedenti in cui Pesci ha più volte invitato la giovane a uscire con la promessa di regali, lei ha accettato d’incontrarlo. Lui, a bordo della sua moto, è andato a prenderla a casa e insieme si sono diretti in un locale cittadino. Lì hanno trascorso alcune ore per un aperitivo protrattosi fin oltre la mezzanotte, per poi spostarsi nell’attico del Pesci dove la serata si sarebbe dovuta concludere con un rapporto sessuale voluto da entrambi. Ma qui è iniziato il dramma.
Pesci ha chiamato Anyem, suo spacciatore di fiducia, che ha portato della droga, subito consumata. Pesci e la giovane hanno iniziato a fare sesso, il terzo uomo si è insinuato tra la coppia. E sulla ragazza si sono abbattute le prime botte. Davanti alle sue rimostranze i due aguzzini l'hanno picchiata e legata, per continuare le torture. Ha subito violenze per oltre cinque ore. Poi è stata lasciata andare. Ma al pronto soccorso, al quale si era rivolta, sono state riscontrate le anomalie. Qui ha raccontato tutto ed è partita l'inchiesta che ha portato all'inquietante ricostruzione.
Parma, ventunenne legata e stuprata per cinque ore: arrestati i due aguzzini
- Redazione