In Sardegna

"Sei grasso", "Puzzi come un topo": insulti al piccolo alunno, maestra a processo

Maltattamenti-classe

SASSARI. Era "grasso". E pure miope. Troppi difetti, in quel piccolo alunno di una scuola primaria del Sassarese, agli occhi della maestra. Che si rivolgeva a lui dicendogli "sei grasso", "andrai all'inferno con il diavolo e non rivedrai più i tuoi genitori", "puzzi come un topo". Insulti continui, che sono stati trasferiti in un fascicolo per maltrattamenti aperto dalla Procura della Repubblica di Sassari, sfociato in un processo per la docente. 

I fatti risalgono al 2012, ma emergono solo adesso con il dibattimento e l'udienza di ieri, raccontata su La Nuova Sardegna in edicola oggi. La vittima frequentava solo la seconda elementare. Non è stata vittima di bullismo da parte dei compagni. La sua aguzzina, stando alle carte, era la maestra. Che con i suoi insulti avrebbe traumatizzato il piccolo, che veniva deriso, preso al collo, insultato. Gli veniva anche impedito di andare in bagno, tanto che una volta si è fatto anche la pipì addosso. In aula sono comparse le mamme di due compagnetti, che hanno confermato il clima irrespirabile in classe.