QUARTU. Sei panchine rosse contro il femminicidio a Quartu. È il risultato della giornata organizzata dal Comune che ha visto la partecipazione di sei scuole cittadine. le e che ha visto la partecipazione di tutti e sei gli Istituti Comprensivi quartesi. Sei panchine rosse per sensibilizzare la cittadinanza, sin dalla prima infanzia, contro la violenza di genere e dire tutti insieme no al femminicidio.
Le panchine sono nella piazza Santo Stefano, nel Parco Matteotti, nel Parco Europa, nella piazza Don Pala, nella piazza IV Novembre e in via dei Nasturzi a Flumini. Sono state rispettivamente tinteggiate dagli studenti degli Istituti Comprensivi n. 1, 2, 3, 4, 5 e 6 con l’ausilio degli operai del cantiere comunale, che hanno coordinato i lavori e si sono occupati del fissaggio della targhetta in metallo, con la relativa intestazione dell’Istituto. Tantissimi i bambini che hanno preso parte all’iniziativa, con grande entusiasmo.
“È stata una giornata educativa e formativa. Sia i bambini della scuola primaria che gli alunni delle secondarie di Quartu hanno aderito con entusiasmo e partecipazione, mostrando grande sensibilità", commenta l’assessore alla Pubblica Istruzione Elisabetta Cossu. “La panchina rossa resterà ogni giorno presente nei parchi e nelle piazze del territorio quartese come monito per la difesa dei diritti delle donne e contro il femminicidio", spiega il Sindaco Stefano Delunas, "È un piccolo ‘monumento civile’ che intende rappresentare uno spazio idealmente occupato dalle donne cadute vittime di violenza. Il coinvolgimento di tutto il movimento scolastico sviluppa e fortifica l’impegno di tutta la cittadinanza. Adulti e bambini uniti su un tema fortemente attuale, uniti contro la discriminazione e la violenza, uniti per un futuro migliore”.