In Sardegna

"Via la bandiera della pace e lo striscione per Regeni dal Municipio di Cagliari: serve decoro"

Bandiera-pace-regeni-Mannino

CAGLIARI. Via la bandiera della pace dalla facciata di palazzo Bacaredda. E via anche lo striscione che chiede "Verità per Giulio Regeni", il ricercatore ammazzato in Egitto senza che sula sua fine sia stata ancora fatta piena luce. Anzi. A chiedere il ripristino del "decoro" in Municipio è il consigliere comunale - appena confluito in Fratelli d'Italia - Pierluigi Mannino, attraverso il sito "AdMarioraMedia". "La bandiera della Repubblica italiana è il tricolore: “verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni”,  attacca Mannino citando la Costituzione, "La sua esposizione è regolamentata con precise indicazioni («Regolamento disciplina dell’uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell’Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici») per rispettare il decoro dei palazzi delle Istituzioni: “Esposte in buono stato e correttamente dispiegate; né su di esse, né sull’asta che le reca, si applicano figure scritte o lettere di alcun tipo”. Perciò. prosegue Mannino, "in tema di decoro e di rispetto dei palazzi istituzionali, sarebbe bene riportare ‘ordine’ a Palazzo Bacaredda, sede del Comune di Cagliari, togliendo la bandiera della pace dalla facciata del largo Carlo Felice. Stesso procedimento per lo striscione con la scritta sul caso Regeni".