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CAGLIARI. Sono stati stanziati i contributi ai Comuni più colpiti dagli incidenti stradali causati dalla fauna selvatica. I fondi serviranno per interventi sperimentali di riduzione del rischio.
Dal 2020 a oggi i sinistri stradali causati da fauna selvatica hanno raggiunto quota 6.995, più del doppio rispetto ai 2.991 del quinquennio precedente. Un fenomeno che riguarda in particolare cinghiali e cervi, responsabili di impatti rilevanti sulle comunità locali, sulle produzioni agricole e sulla sicurezza degli automobilisti.
Per mitigare il fenomeno la Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi, il riparto delle risorse destinate ai Comuni per interventi sperimentali di contenimento spaziale, allontanamento della fauna selvatica e mitigazione degli impatti, per un totale di 460.000 euro.
“La presenza sempre più diffusa della fauna selvatica nei territori comunali e lungo le principali arterie stradali – afferma l’assessora Laconi – è un fenomeno in costante crescita, difficile da contenere e che richiede interventi coordinati e continuativi. La Giunta regionale se ne sta occupando sin dal suo insediamento, con un approccio integrato che tiene insieme sicurezza stradale e tutela degli ecosistemi, ma che deve misurarsi con l’estensione del territorio e dei suoi chilometri di viabilità. È una sfida molto complessa”.
Il provvedimento si inserisce nel solco di una strategia già avviata. Nel 2024 la Regione aveva sostenuto i Comuni maggiormente colpiti dal numero di sinistri nelle loro strade. L’8 ottobre 2025, con la DGR n. 52/56, la Giunta ha approvato le Linee guida per i Piani provinciali e delle Città metropolitane, lo strumento che orienta in modo uniforme le attività di gestione e contenimento della fauna su scala sovracomunale.
“Si tratta di un lavoro che procede in continuità - prosegue la Laconi - alle Linee guida che definiscono obiettivi, criteri e priorità per il contenimento delle specie problematiche, implementiamo un sostegno economico mirato ai Comuni più esposti ai rischi, così da consentire l’avvio di interventi sperimentali, valutati dagli stessi Comuni con il supporto tecnico dell’assessorato”.
Per l’anno 2025, la ripartizione delle risorse prevede:
- 136.000 euro da ripartire tra i Comuni di Sarroch e Castiadas, per la gestione dei sinistri stradali causati dal Cervo sardo, specie prioritaria ai sensi della Direttiva Habitat;
- 324.000 euro suddivisi equamente tra Alghero, Arzachena, Sassari e Olbia, dove si registra il maggior numero di incidenti causati dal cinghiale, attualmente la specie maggiormente coinvolta nelle collisioni stradali.
Gli interventi finanziati potranno comprendere sistemi di dissuasione e allontanamento, dispositivi innovativi di prevenzione, azioni di gestione dei corridoi ecologici, attività di monitoraggio e misure sperimentali basate su evidenze scientifiche.












