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CARLOFORTE. Nella mattinata di oggi la comunità di Carloforte si è nuovamente riunita nella Chiesa di San Carlo Borromeo per celebrare la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei carabinieri, in quella che rappresenta la seconda solenne ricorrenza ospitata sull’Isola di San Pietro.
La funzione religiosa, officiata da Don Andrea Zucca, ha richiamato una vasta partecipazione di cittadini, autorità civili e militari, riempiendo la chiesa fino all’ultimo posto e creando un clima di profonda condivisione e raccoglimento.
Alla cerimonia erano presenti il comandante provinciale dei carabinieri di Cagliari, generale di brigata Luigi Grasso, l’assessore allo Sport del Comune di Carloforte, dott. Salvatore Puggioni, e numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, oltre alle associazioni combattentistiche e di volontariato, ai familiari dei caduti e alle vittime del dovere. Una partecipazione ampia e sentita, che testimonia ancora una volta il forte legame tra l’Arma e la comunità carlofortina.
Questo legame tra la cittadinanza e l’Arma è emerso chiaramente proprio attraverso le parole dell’assessore allo Sport del Comune di Carloforte, che dopo aver salutato e ringraziato le autorità intervenute e i cittadini presenti, ha pronunciato un discorso particolarmente apprezzato e accolto con attenzione dall’assemblea. Le sue parole hanno sottolineato il valore della fedeltà, del servizio e del sacrificio, richiamando l’essenza stessa della Virgo Fidelis e la quotidiana dedizione dei carabinieri a favore della collettività. Il suo intervento è stato percepito come un gesto autentico di vicinanza istituzionale e di gratitudine verso l’Arma, a conferma della collaborazione salda e del rapporto di fiducia tra cittadini e Carabinieri.
"Oggi ci ritroviamo per celebrare la Virgo Fidelis, la patrona dell’Arma dei carabinieri, una ricorrenza che ogni anno ci invita a riflettere sul significato profondo della fedeltà, del servizio e del sacrificio.
Fedeltà, una parola che racchiude impegno, la presenza quotidiana, la Vostra capacità di esserci sempre, anche quando nessuno vede. È la stessa fedeltà che la Virgo Fidelis rappresenta e che i carabinieri incarnano nel loro operare, giorno dopo giorno, in ogni angolo del nostro territorio.
Oggi rendiamo omaggio alle donne e agli uomini dell’Arma che garantiscono la sicurezza delle nostre comunità. Lo fanno con professionalità, senso del dovere e una straordinaria umanità. La loro presenza è spesso un punto di riferimento nei momenti di difficoltà, un sostegno discreto ma indispensabile per tutti i cittadini.
Celebriamo anche la memoria di chi ha servito fino all’estremo sacrificio perché ricordare ciò significa rinnovare il nostro impegno a custodire valori che non devono mai essere dimenticati.
Come amministrazione comunale di Carloforte, desideriamo esprimere la nostra gratitudine più sincera poiché sappiamo quanto il vostro lavoro sia complesso e quanto richieda prontezza, equilibrio e una grande capacità di ascolto del territorio. La Vostra collaborazione tra istituzioni è fondamentale, e voi ne siete un pilastro insostituibile.
A nome di tutta la comunità, grazie per ciò che fate, grazie per la vostra presenza costante, grazie perché, con il vostro esempio, continuate a mostrare che la sicurezza non è solo una funzione, ma una missione fatta di responsabilità e vicinanza alla gente.
Che questa celebrazione della Virgo Fidelis sia per tutti noi un momento di riflessione, di orgoglio e di rinnovato impegno per il bene comune".
La ricorrenza, come ogni anno, ha richiamato anche il profondo significato storico della Virgo Fidelis, proclamata patrona dell’Arma nel 1949 da Papa Pio XII.
Il motto “Nei Secoli Fedele” ne esprime l’essenza più autentica, mentre la memoria della Battaglia di Culqualber continua a rappresentare un simbolo incancellabile di dedizione assoluta e spirito di sacrificio.
La celebrazione di quest’anno ha inoltre rafforzato il valore della solidarietà e della vicinanza dell’Arma ai familiari dei caduti, ricordando la Giornata dell’Orfano e il quotidiano impegno dell’Onaomac nel sostegno ai figli dei militari scomparsi.
L’evento odierno si è concluso in un clima di profonda partecipazione e riconoscenza, confermando come la Virgo Fidelis rappresenti non solo un momento di fede, ma anche un’occasione per riaffermare il legame indissolubile tra l’Arma dei Carabinieri e la comunità che essa serve con dedizione.















