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ORISTANO. C’è il tredicesimo caso umani di febbre del Nilo nell’oristanese: un 86enne è risultato positivo al virus e si trova ricoverato nel reparto di Medicina del San Martino di Oristano. Scattate, come sempre in questi casi, le indagini epidemiologiche e la circoscrizione dell’area dell’abitazione per la disinfestazione. Degli attuali contagiati, 9 sono ancora ricoverati in diversi ospedali dell’Isola.
L'Asl ricorda che non esiste un vaccino per la febbre West Nile, né una terapia specifica. Per questo è fondamentale "proteggersi dalle punture ed evitare che le zanzare possano riprodursi adottando alcune precauzioni. In primo luogo occorre evitare i ristagni d’acqua, dove proliferano le larve di zanzara".