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SAN GIOVANNI SUERGIU. A San Giovanni Suergiu i cittadini protestano oggi contro la nuova discarica che dovrebbe sorgere nella cava dismessa a Is Urigus. Un corteo pacifico è partito questa mattina dalla piazza ed è arrivato fino alla cava per dire con forza no alla costruzione dell’impianto, il cui progetto (dell'azienda Ekosarda Srl) ha destato da subito malcontento tra i residenti. Le criticità emerse, evidenziate e depositate alla Regione dall’associazione di volontariato ETS San Giovanni Suergiu Odv, riguardano soprattutto la distanza della discarica dalle abitazioni.
Precisamente, le prime case si troverebbero ad appena cento metri dall’impianto, con un campo sportivo frequentato prevalentemente da giovani a duecento metri. Inoltre, la costruzione del nuovo sito sarebbe in contrasto con i programmi di ripopolamento faunistico e con le strade di accesso non idonee ai mezzi pesanti. L'azienda definisce questi rifiuti "non pericolosi", ma secondo i manifestanti si tratterebbe invece di sostanze tossiche e altamente inquinanti. "Una discarica a 100 metri dalle nostre case, in una zona spazzata da venti fortissimi che spargerebbero degrado, malattie e morte per centinaia di chilometri", si legge nella petizione contro l'impianto su Change.org.
Il Comune negli ultimi 30 giorni aveva raccolto oltre mille firme cartacee dei residenti, 3mila firme online e inviato all’assessorato regionale diverse osservazioni via pec. "La voce del territorio", dice l’amministrazione comunale, "è chiara e determinata. Non si tratta solo di difendere i diritti di san Giovanni ma quelli di tutto il Sulcis Iglesiente".