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CAGLIARI. La Regione intensifica gli interventi a sostegno del settore zootecnico, colpito dalla diffusione della dermatite nodulare contagiosa (Lsd). Ieri a Calangianus, nel corso di un incontro con gli allevatori per discutere le prospettive del comparto bovino da carne, l’assessore dell’Agricoltura Gian franco Satta ha annunciato un pacchetto straordinario di 8,8 milioni di euro, cui si aggiungono nuove misure per garantire un prezzo congruo nei risarcimenti per l’abbattimento dei capi infetti e l’anticipo delle risorse ministeriali, così da garantire liquidità immediata alle aziende colpite.
Le risorse regionali saranno così ripartite:
- 1,5 milioni di euro alle Asl per la gestione dell’emergenza sanitaria;
- 2,3 milioni di euro per indennizzare gli abbattimenti degli animali colpiti, con valutazioni basate su parametri aggiornati di mercato per riconoscere un valore equo agli allevatori;
- 5 milioni di euro a Laore Sardegna per sostenere le imprese penalizzate dal blocco delle movimentazioni.“Nessun allevatore sarà lasciato solo – assicura l’assessore –. Con risorse immediate, risarcimenti equi e un confronto costante con le associazioni di categoria, possiamo affrontare l’emergenza e costruire basi solide per il futuro della zootecnia sarda”.
La Regione conferma inoltre la strategia di vaccinazione rapida e capillare con il vaccino vivo attenuato Neethling, raccomandato da studi scientifici e dal Ministero della Salute come sicuro ed efficace. Le operazioni di risarcimento dei capi abbattuti saranno eseguite senza ritardi, con pieno indennizzo e liquidazione anticipata delle risorse ministeriali, mentre il valore sarà definito dal tavolo tecnico, tenendo conto del prezzo corrente di mercato. Nell’azienda di Foresta Burgos, gestita da Agris e con circa 400 capi, vaccinati nei giorni scorsi, è attualmente in corso un monitoraggio per verificare eventuali effetti collaterali della vaccinazione, così da fornire dati concreti a supporto degli allevatori e delle politiche di sanità animale.
L’incontro di ieri ha riunito istituzioni, esperti del settore, mondo accademico e sanità veterinaria per analizzare l’emergenza sanitaria e discutere le prospettive di sviluppo del comparto bovino da carne.
Tra i relatori Fabio Albieri, Sindaco di Calangianus; Stefano Taras, Presidente Confagricoltura Sardegna; Carlo Fidanza, componente Commissione Agricoltura Parlamento Europeo; Luigi Pasqualetti, Presidente Fnp Allevamenti Bovini Confagricoltura; Cristina Tinelli, Ufficio Confagricoltura Bruxelles; Pietro Pulina, Università di Sassari; Franco Sgarangella, Dipartimento di prevenzione veterinaria Nord Sardegna.