Seguici anche sul nostro canale Whatsapp
CAGLIARI. Il Consiglio comunale di Cagliari ha approvato nella seduta di ieri, martedì 10 giugno 2025, un ordine del giorno che ribadisce la ferma condanna per le violazioni dei diritti umani nei territori palestinesi e impegna l’amministrazione comunale a sospendere eventuali rapporti e accordi commerciali in essere con soggetti economici israeliani coinvolti nel conflitto.
Il documento, proposto dai gruppi di maggioranza, accoglie anche le istanze di diverse associazioni, cittadine e cittadini per una presa di posizione netta da parte della città di Cagliari a favore del rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani universali.
“Cagliari non può rimanere indifferente di fronte alla tragedia che si sta consumando in Palestina", ha dichiarato in Aula Laura Stochino, prima firmataria: "Questo atto vuole essere un segnale politico chiaro: chiediamo giustizia, rispetto della legalità internazionale e la fine di ogni forma di complicità con chi viola sistematicamente i diritti umani.”
Con l'approvazione dell'ordine del giorno, il Consiglio comunale invita anche il Governo italiano e le istituzioni europee ad assumere posizioni più incisive per la tutela dei civili e il ripristino del diritto internazionale nei territori occupati. L’atto impegna inoltre l’amministrazione a promuovere iniziative culturali e informative per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della pace, della solidarietà tra i popoli e del rispetto dei diritti umani, a offrire sostegno ai corridoi umanitari, a richiedere la liberazione dell’equipaggio della Freedom Flotilla.
Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 11 giugno, un primo appuntamento in questa direzione: alle 18, nell'Aula consiliare, "Umanità sotto assedio. La questione Palestinese tra memoria e attualità". Previsti gli interventi del sindaco Massimo Zedda, del presidente dell'associazione Sardegna-Palestina Fawzi Ismail, dell'attivista Ahlam Hmaidan, di Valentina Garau del Comistato sardo Palestina, del giornalista ed esperto di politiche del Medio Oriente Matteo Meloni, dei portavoce di Amnesty Internationale e Save The Children e di consigliere e consiglieri comunali. Coordina il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci.