Un gruppo di studenti dell'Università di Cagliari ha presentato il progetto a Montecitorio. L’obiettivo è contrastare il diffondersi di notizie false che fomentano violenza. Destinatari: soprattutto i più giovani. I ricercatori si servono di una piattaforma, contenitore di fonti attendibili e testate accreditate, utili per smontare le bufale. Mattia Soi: «Ci piace considerarci come una start up, ora dobbiamo studiare una nuova strategia per cercare di ampliare il raggio d'azione per contrastare l'estremismo».
Studenti cagliaritani contro le bufale e la violenza verbale sul web: la campagna "React"
- Nicola Muscas