In Sardegna

Minacce al telefono, messaggi continui e aggressioni contro l'ex: scatta il "codice rosso" a Vallermosa

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VALLERMOSA. Sono scattati i domiciliari con il braccialetto elettronico per un uomo di 40 anni, ritenuto responsabile di maltrattamenti, atti persecutori e lesioni aggravate ai danni della ex compagna, una quarantunenne residente a Vallermosa.

I Carabinieri della Stazione locale hanno eseguito un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari,  emessa dal Gip del Tribunale di Cagliari. 

Il procedimento è nato dalla querela presentata dalla donna, che aveva raccontato di essere bersaglio, da tempo, di telefonate minacciose, continui messaggi via WhatsApp e ripetute aggressioni fisiche da parte dell’ex partner. Gli investigatori hanno subito attivato il protocollo “codice rosso” e hanno raccolto una serie di elementi volti a ricostruire una serie di episodi di raccontati in sede di querela.

Alla luce del quadro indiziario raccolto e del concreto pericolo di reiterazione del reato, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico di controllo. I militari, rintracciato il destinatario, gli hanno notificato il provvedimento e, al termine delle formalità di rito, lo hanno accompagnato al domicilio indicato, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.