In Sardegna

“Turismo accessibile in Sardegna”: a Quartu un incontro per eliminare le barriere architettoniche nell'Isola

 

QUARTU. Eliminare le barriere architettoniche per rendere più accessibile la nostra isola: se n'è parlato durante il convegno organizzato dal Rotary Club di Quartu, “Turismo accessibile in Sardegna”.

Con la Pasqua alle porte e la stagione estiva in dirittura d’arrivo, sono tante le persone che sentono il bisogno di viaggiare, ma altrettante quelle che non riescono a farlo a causa di una disabilità o di altri problemi di salute. L’obiettivo dell’incontro di questa mattina che si è tenuto nell’aula consiliare quartese è quello di garantire il diritto a godersi le proprie vacanze, creando le condizioni pèer un turismo sempre più accessibile. “Accessibilità significa mettere i turisti, che vengono a visitare le bellezze della nostra terra, in una condizione libertà di movimento. Noi crediamo fortemente in questo impegno, una società attuale, che si definisca moderna, non può e non deve più avere barriere architettoniche”, spiega il presidente del Rotary Club di Quartu Marco Serri.
Un turismo più accessibile non solo per il settore balneare, che è la punta di diamante della Sardegna, ma anche per i siti archeologici che attualmente, in alcuni casi, troverebbero ancora l’ostacolo delle barriere architettoniche. “Le spiagge con gli accessi per persone con disabilità ci sono, questo ormai è chiaro ed evidente, si vede in quasi tutta l’isola. C’è ancora da lavorare sui siti archeologici, molti Comuni sono al lavoro, non è sempre facile reperire le risorse però stanno procedendo”, fa sapere Damiano Aresu del consiglio regionale di Anci.
Intanto il presidente del consiglio comunale di Quartu Rita Murgioni fa sapere che tra pochi giorni partiranno dei lavori all’interno dell’aula consiliare per eliminare le barriere architettoniche. “La nostra amministrazione è particolarmente sensibile a questo tema e inizieremo proprio dalla sala consiliare, dove a breve inizieranno dei lavori per eliminare alcune barriere architettoniche. Non solo, ma ci stiamo adoperando per rendere più accessibile la città senza le barriere architettoniche, fisiche e sensoriali”, ha detto Murgioni.