In Sardegna

Rabbia per i collegamenti delle isole minori: "Un nostro malato muore, sulla terraferma si salva"

SANT’ANTIOCO – “Inutile che la Costituzione dica che tutti i cittadini hanno gli stessi diritti, perché non è così. A parità di patologia un residente in un'isola minore muore, sulla terraferma si salva”. Questo l’amaro commento di Mario Corongiu, sindaco di Sant’Antioco e presidente dell’Ancim (Associazione nazionale comuni isole minori), associazione nata nel 1986 lo scopo di risolvere i problemi legati alla continuità territoriale. Problematica che, soprattutto per quanto riguarda il trasporto marittimo dei malati, resta drammaticamente attuale. E tuttavia proprio per la loro particolare condizione geografica, spiega Corongiu, le isole minori stanno contribuendo a rinnovare la farraginosa burocrazia italiana.