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Domus de Luna celebra 20 anni: l'impegno sociale e i nuovi progetti per il futuro (VIDEO)

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Domus de Luna compie vent’anni. La fondazione, nata nel 2005 dall’iniziativa di un gruppo di volontari guidati da Petra e Luca, ha iniziato la sua attività accogliendo bambini e ragazzi in difficoltà dopo la chiusura degli orfanotrofi, per poi ampliare il proprio raggio d’azione con nuovi progetti dedicati all’inclusione sociale e al sostegno delle fasce più fragili della popolazione.

“Nel 2005 scoprimmo che chiudevano gli Orfanotrofi, per legge, entro il 31 dicembre dell’anno dopo. Petra ed io, con qualche amico che da subito ci ha dato una mano, cercammo di capire dove sarebbero finiti questi trentamila minori in uscita dagli istituti. Abbiamo deciso di fare la nostra parte, di aprire una casa per accoglierli e prendercene cura – raccontano i fondatori –. Per farlo nel miglior modo possibile, abbiamo studiato i modelli esistenti, visitato chi già lavorava in questo ambito e ascoltato gli esperti. Così è nata Casa delle Stelle, diversa dalle altre strutture: un luogo che fosse accoglienza e cura insieme, con cuore e ragione, professionalità e abbracci”.

Il nome Domus de Luna ha una storia particolare. “Quando raccontavamo il nostro progetto agli enti competenti, la risposta più frequente era sempre la stessa: ‘Voi volete la luna!’. Era il modo per dirci di volare più bassi, di seguire modelli già esistenti. Ma noi volevamo provare qualcosa di nuovo, senza limitarci a replicare gli standard”.

Nel tempo, l’impegno della fondazione è andato oltre l’accoglienza. Da qui "l’idea di anticipare quando possibile il disagio, di portare un po’ di respiro e prospettiva con musica, arte e sport, anche e soprattutto dove non è facile entrare, dove spesso si conosce l’abbandono. Così come, in parallelo, ha permesso di poter pensare al dopo, ad una vita che abbia senso vivere, fondata sul rispetto, il lavoro, lo stare insieme. Exmè e Buoni e Cattivi, a provare un “prima” e un “dopo” diversi, innovando ma non troppo, con strumenti e modelli semplici. Nascono così TiAbbraccio, il Teatro Dante, la Polisportiva Popolare, l’Altra Galleria e anche Casa Futuro con Codice Segreto. Insieme alla Locanda, al Circolo e al Rifugio dei Buoni e Cattivi".

Non solo sociale, ma anche ambiente. “l’Oasi Wwf del Cervo e della Luna e la Fattoria Molto Sociale, cercando di coniugare cura dell’ambiente e riscatto sociale”, sottolineano da Domus de Luna.

Oggi, guardando avanti, la fondazione ribadisce il suo impegno: “20 anni e tanti progetti ancora in divenire. Non solo luoghi che sono ormai Domus de Luna ma anche carceri e ospedali, oltre che strade, scuole, campi. Sempre cercando di dare risposta nuova a diritti non rispettati, a bisogni non riconosciuti. Pensando innanzitutto a chi sarà dopo di noi, a chi tra 20 anni sarà Domus de Luna”.