CAGLIARI. In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Sardegna si mobilita per sensibilizzare e combattere un fenomeno drammaticamente in crescita.
L’assessora del lavoro, Desirè Manca, ha lanciato un appello: “La strada non sarà semplice, sarà lunga e faticosa, ma siamo in tante e tanti impegnati per scardinare i pregiudizi e bloccare sul nascere i comportamenti discriminatori e violenti”.
Con dati allarmanti – un aumento del 200% nei femminicidi nell’isola rispetto all’anno precedente – la giornata si è aperta con un richiamo forte alla responsabilità collettiva. “Occorrono azioni concrete, come percorsi di protezione economica, legale, medica e psicologica, campagne di sensibilizzazione e interventi educativi fin dalle scuole”, ha sottolineato Manca, ricordando il brutale assassinio di Francesca Deidda, che ha profondamente scosso la comunità sarda.
Secondo i dati forniti dall’osservatorio femminicidi lesbicidi transcidi (Flt), oltre il 90% degli omicidi è stato compiuto da persone che avevano una relazione con la vittima.
Per coinvolgere i cittadini sono stati organizzati eventi e attività in diverse località dell’isola:
Cagliari (piazza Garibaldi, ore 17:00): lettura di dati sui femminicidi, testimonianze, interventi delle associazioni presenti (tra cui Crei Acli, Acli Sardegna e caritas diocesana di Cagliari), e distribuzione di gadget.
Iglesias (piazzale chiesa di San Pio X, ore 16:30-17:30): concerto delle ospiti del centro lo specchio Dan, flash mob a cura dell’associazione Auser e lettura di dati sui femminicidi.
Nuoro (piazza San Giovanni, ore 10:00): distribuzione di materiale informativo e attività di sensibilizzazione a cura del centro antiviolenza onda rosa.
Quartu Sant’Elena (piazzale Sant’Elena, ore 15:00): lettura di dati, testimonianze e interventi delle associazioni locali.
Sassari (piazza d’Italia, ore 16:00-18:00): desk informativi, interventi di associazioni del terzo settore e un flash mob organizzato dalla scuola di danza arabesque.