In Sardegna

"Subito task force contro la lingua blu e ristori, gli allevatori sardi sono in ginocchio"

 

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NUORO.  La lingua blu continua a diffondersi rapidamente tra gli allevamenti sardi. Coldiretti Nuoro-Ogliastra lancia un appello urgente alle istituzioni, denunciando la mancanza di risposte adeguate da parte della Regione nonostante le ripetute richieste di intervento inviate sin dai primi mesi del 2024. La situazione peggiora sempre di più, con un costante aumento dei capi di bestiame morti o abortiti, situazione resa ancora più critica a causa delle condizioni climatiche.

Gli allevatori sardi devono fare i conti con perdite economiche stimate in oltre 25 milioni di euro. Coldiretti sottolinea che non si può più attendere l'arrivo dei primi freddi per cercare di contenere la diffusione del virus, come avvenuto negli anni passati. Serve un intervento immediato e deciso per evitare che la situazione continui a peggiorare.

Il presidente e il direttore di Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Leonardo Salis e Alessandro Serra, chiedono con forza l'istituzione di una task force regionale che possa trovare le risorse necessarie per sostenere le aziende in crisi e avviare le procedure di indennizzo. Ma non basta: è fondamentale creare un tavolo tecnico per governare in modo rapido e coordinato l'emergenza e per programmare interventi futuri, come la somministrazione per tempo dei vaccini, che possano prevenire il ripetersi di questa situazione.