In Sardegna

Più di 56mila sacche di sangue raccolte in un anno: Avis celebra "gli eroi donatori"

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CAGLIARI. Circa 200 sedi comunali, 8 sedi provinciali, 41.034 soci donatori, 56.917 sacche di sangue raccolte nell’ultimo anno. Sono i numeri dell’Avis Regionale Sardegna che, grazie ai suoi straordinari associati, nel 2023 ha raccolto quasi l’80% del totale delle donazioni avvenute in Sardegna.

Una realtà associativa costituita da portatori di solidarietà che ogni giorno, dal 9 febbraio 1969, data di costituzione della Regionale, promuovono donazione e stile di vita sano.

Per ringraziare tutti i volontari, le persone che gratuitamente donano il proprio sangue per aiutare chi più ha bisogno, l’Avis Sardegna organizza la seconda “Festa del Donatore”. L’appuntamento è per domani, domenica 13 ottobre, a Cagliari, dove gli “avisini” si ritroveranno con lo scopo di rinnovare i valori della solidarietà e aiuto reciproco, di continuare a tenere accesi i riflettori sull’importanza della donazione di sangue e plasma e sensibilizzare le nuove generazioni.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE VINCENZO DORE - “Dopo una decina di anni che non veniva organizzata – spiega Vincenzo Dore, presidente dell’Avis Regionale Sardegna – lo scorso anno abbiamo voluto riproporre la ‘Festa del Donatore’ perché si tratta di un momento di ritrovo e confronto molto importante, in cui viene sottolineato l’impegno quotidiano di persone che dedicano il proprio tempo agli altri. Vogliamo porre l’attenzione sul valore del volontariato e ringraziare ancora una volta i preziosi donatori”.

LE PAROLE DELL’ASSESSORE BARTOLAZZI – “AVIS svolge da anni un servizio di presidio e di sensibilizzazione nei confronti della popolazione sarda ed è giusto ricordarlo in occasione della Festa del Donatore. In Sardegna – ricorda l’assessore della sanità, Armando Bartolazzi - non è garantita la piena autosufficienza nella raccolta: è importante spiegare che donare non comporta alcun rischio e che le scorte di sangue sono indispensabili non soltanto per chi a causa di patologie specifiche deve ricorrere alle trasfusioni, ma anche per la normale attività delle sale operatorie. Grazie al costante impegno operativo e divulgativo dell'Avis questa consapevolezza sta crescendo nella popolazione sarda”.

Domani, domenica 13 ottobre, l’incontro si terrà alle ore 9:30 in via Roma, davanti al Comune, per poi spostarsi al Caesar's Hotel, dove saranno premiati i donatori che si sono distinti per aver effettuato più donazioni, un uomo e una donna, di ogni sede comunale.