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"Cittadini ostaggio del fango e delle voragini ai piedi del colle San Michele": la denuncia a Cagliari (Video)

 

CAGLIARI. "Ai piedi del colle di San Michele, c'è chi è ostaggio del fango e delle voragini e non può uscire di casa o usare l'auto". A denunciarlo è Marcello Polastri, del comitato "Per una Cagliari migliore", che ha già scritto alla Protezione Civile e al Comune di Cagliari per chiedere un intervento per la situazione delle vie di Ubaldo Da Paganello e via Bacu Abis. L'acqua precipitata le scorse sulla città, ha trascinato una mole impressionante di detriti e fanghiglia in queste due strade.

"Un tappeto di fango da ripulire, prima che possa solidificarsi intasando ancor più i sottoservizi, in particolare le caditoie che, in quanto evidentemente già sporche, non sono state in grado di smaltire la mole d'acqua convogliata in zona. E preludio di ben più gravi criticità", sostiene Polastri. "Via Paganello andrebbe pulita dalla mole di fango, con dei mezzi meccanici che non rientrano affatto nelle disponibilità dei residenti, trattandosi oltretutto di un'area pubblica. Al pari di via Paganello, un intervento è atteso in via Bacu Abis, dove si sono allagate le cantine, e già da tempo si sono create alcune voragini e si osservano preoccupanti avvallamenti al suolo. In via Bacu Abis l'acqua si è infilata in una voragine apertasi mesi fa e mai riparata.  Ne consegue la viva preoccupazione dei residenti che temono per la propria sicurezza.

Nelle prossime ore gli abitanti della zona invieranno il presente esposto al sindaco e al Prefetto, laddove detto intervento non dovesse avere luogo.