QUARTU. È stato avviato il cantiere per rivoluzionare il sistema fognario di una parte importante della città di Quartu: sono stati infatti consegnati i lavori di “Riordino e razionalizzazione della rete fognaria del centro abitato I° Lotto di completamento – Attivazione sistema fognario zona Musicisti”. Il progetto, per il quale sono stati stanziati quasi 9 milioni di euro (in parte da fondi Pnrr e Por, in parte direttamente dal bilancio di Abbanoa), riveste "la massima priorità", fa sapere il Comune, "nel piano degli investimenti del Consiglio d’amministrazione del Gestore unico guidato dal presidente Franco Piga". A realizzare l’intervento è l’impresa cagliaritana “Aurelio Porcu e Figli”. Oggi è stato avviato l’accantieramento. I tecnici hanno iniziato i rilievi e le videoispezioni che andranno avanti per tutto il mese di settembre come pure l’arrivo di tutti i materiali necessari a realizzare le opere. Il cantiere entrerà nel vivo a ottobre con gli scavi.
È prevista la realizzazione di circa un chilometro e mezzo di condotte che in buon parte saranno posizionate con la tecnologia "microtunneling" che consente di posare le tubature sottoterra senza scavare in superficie. Un primo tratto di condotta sarà realizzato dietro la scuola media “Porcu Satta” dal sollevamento fognario presente nei pressi dell’incrocio tra via Bizet e via Malipiero sino all’incrocio tra via Turati e via della Musica. Servirà a convogliare anche i reflui provenienti dal collettore di Sinnai, Settimo e Maracalagonis. Il secondo tratto proseguirà lungo via della Musica (era stato in parte già realizzato con un precedente appalto) e arriverà all’altezza dell’incrocio con via Parini (lato Molentargius) dove, vicino al campo sportivo, sarà realizzata una nuova stazione di pompaggio. Da questa stazione partirà un’altra condotta che passerà lungo via Don Giordi fino a collegarsi a un collettore fognario esistente che porterà i reflui sino al depuratore consortile di Is Arenas. Le nuove infrastrutture serviranno a rendere funzionale una serie di opere, realizzate in passato e mai completate.
Ai 3,6 milioni di euro ottenuti con i fondi PNRR (Piano di Ripresa e Resilienza), si sommano ulteriori 3,1 milioni dei fondi Por (Piano operativo regionale) e 1,8 milioni di euro che Abbanoa ha stanziato dai propri fondi di bilancio finanziati con la tariffa. In totale le risorse disponibili sono quasi 9 milioni.