CAGLIARI - Il segretario generale della Cisl, Pier Luigi Ledda, ha espresso la sua opinione sul testo sulla Sanità approvato dalla Giunta: "va nella direzione giusta, anche se ci sono punti, come quello che riguarda il personale o il ruolo che dovrà avere l’Ares, che vanno approfonditi". Questo commento arriva all’indomani dell’incontro tra le organizzazioni sindacali, la presidente della Regione, Alessandra Todde, e l’assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi.
Durante l'incontro, Ledda ha sottolineato l'importanza delle proposte avanzate dalla Cisl, soprattutto alla luce della situazione attuale in Sardegna, che si colloca "al quartultimo posto tra le regioni italiane per efficienza e dotazioni sanitarie", con "disservizi e carenze all’ordine del giorno". Il leader regionale Cisl ha inoltre evidenziato la necessità di "rivedere l’intesa del 2005 con lo Stato per ottenere maggiore flessibilità e risorse aggiuntive" e di affrontare "urgentemente il tema delle liste di attesa", in particolare individuando soluzioni per aumentare il numero di medici, infermieri e personale sanitario.
Ledda ha infine ribadito l'importanza di "aumentare gli investimenti nelle attrezzature sanitarie e nelle infrastrutture", promuovere "la medicina territoriale oltre che quella ospedaliera" e procedere con interventi di riorganizzazione per migliorare "l’efficienza e l’efficacia complessiva del sistema". Alla presidente Todde e all’assessore Bartolazzi, la Cisl ha chiaramente espresso l’aspettativa di "azioni e risposte concrete, perché la gravità della situazione richiede risposte urgenti".