CAGLIARI - “La Sardegna non sarà mai la discarica nucleare d’Italia. Salvini faccia populismo da altre parti”. Il Movimento 5 Stelle Sardegna risponde così alle recenti dichiarazioni di Matteo Salvini sulla possibilità di utilizzare la Sardegna come sito per un deposito nucleare. In una nota congiunta, i parlamentari M5S Sabrina Licheri, Ettore Licheri, Emiliano Fenu e Susanna Cherchi hanno espresso la loro indignazione e hanno ribadito la posizione contraria alla proposta di Salvini.
“Mentre il governo Meloni impugna una legge fondamentale per proteggere il nostro paesaggio, osserviamo con imbarazzo le dichiarazioni provocatorie di Salvini, che vorrebbe trasformare la Sardegna in una discarica nucleare per l’Italia”, affermano i parlamentari. “Legati e Fratelli d’Italia, durante gli ultimi cinque anni di governo, hanno aperto le porte alla speculazione energetica senza alcuna opposizione. Oggi, mentre si propongono come difensori dell’ambiente, in realtà mirano a impiantare centrali nucleari e depositi di scorie nella nostra regione".
“Le sparate estive di Salvini, tra il Papeete e le sue dichiarazioni poco ponderate, non ci sorprende. Tuttavia, non permetteremo a chi ha trascurato per anni le reali esigenze della Sardegna di cavalcare il populismo nucleare sulla pelle dei sardi e delle sarde”, concludono i parlamentari M5S.