In Sardegna

Scatta il divieto di balneazione (poi revocato) nelle acque di Sarroch e Pula

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SARROCH. A "Torre del Diavolo" e "Perd'e Sali" sono stati superati i limiti dei parametri microbiologici delle acque di balneazione. Scatta il divieto di balneazione. Il sindaco Angelo Dessì ha firmato l'ordinanza. Lo fa sapere il Comune di Sarroch con un comunicato. Stessa situazione nel litorale di Pula. Ma entrambi, dopo alcune ore, sono stati revocati a seguito di nuovi accertamenti. 

"Da una nota dell'Arpas - Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna, abbiamo appreso che nelle stazioni di monitoraggio "Torre del Diavolo" e "Perd'e Sali" sono stati superati i limiti dei parametri microbiologici delle acque di balneazione.

Pertanto, in attesa del risultato dei nuovi esami che sono stati effettuati, disponiamo cautelativamente il divieto di balneazione temporanea nei tratti di costa interessati.

Nello specifico, le zone interdette sono (in coordinate Gauss-Boaga):
Torre del diavolo - lunghezza 2.224 m
• inizio: coord. EST 1.503.202 coord. N 4.321.102
• fine: coord. EST 1.503.904 coord. N 4.322.929

Perd'e Sali - lunghezza 522 m
• inizio: coord. EST 1.502.527 coord. N 4.319.933
• fine: coord. EST 1.502.839 coord. N 4.320.179", si legge. 

"Le zone sopra indicate rimarranno interdette alla balneazione fino all'emanazione della revoca, a seguito dell'ottenimento del primo esito favorevole delle analisi nei campioni.

Al momento non si conoscono ancora i motivi, ma cercheremo di capire quanto prima quali sono state le cause che hanno portato al superamento dei limiti. 

Invitiamo i cittadini a rispettare il divieto. Ricordiamo infatti che è obbligatorio per la cittadinanza osservare la presente ordinanza e che l'inosservanza sarà perseguita ai sensi dell'art. 650 del Codice penale".