CAGLIARI. Emergenza nelle scuole sarde, tre studenti su quattro non riescono a completare il ciclo di studi: nell’Isola diminuiscono le autonomie scolastiche, dalle attuali 234 si passerà alle 225 del 2025.
Sono i dati emersi ieri dalla seconda riunione della commissione presieduta da Camilla Soru, a cui hanno partecipato il direttore dell’ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani e dal presidente dell’Anci Sardegna Daniela Falconi. Inoltre, è in calo anche il numero di studenti e studentesse, passato da 212 mila nel biennio 2014-2015 a 200 mila nel 2020. Si parla, quindi, di un calo di circa il 17%. Secondo il rapporto invalsi, in merito alla dispersione scolastica, la Sardegna si trova in penultima posizione tra le regioni d’Italia, davanti solamente alla Campania. Non è diminuito, invece, il numero di personale scolastico.
Secondo il presidente dell’Anci Sardegna Daniela Falconi è fondamentale rimuovere il termine “dimensionamento scolastico” in riferimento agli istituti sardi e per fare questo, spiega, è necessario creare una nuova riforma sulla scuola.
