In Sardegna

"Allarme suicidi in carcere", da Cagliari partono le maratone oratorie a staffetta delle camere penali

 

CAGLIARI. Fermare i suicidi in carcere e dare voce a chi non può parlare. Questo lo scopo delle maratone oratorie a staffetta che coinvolgono le camere penali di tutto il territorio nazionale. 

L’iniziativa parte da Cagliari e oggi si è tenuto il primo incontro nella scalinata del Tribunale del capoluogo.

Si alterneranno al microfono avvocati, rappresentanti di associazioni, politici e cittadini che parleranno della drammatica situazione che colpisce il sistema penitenziario. L’obiettivo principale è di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni dei detenuti e il fenomeno allarmante dei suicidi in carcere, dei tentativi di suicidio e degli atti di autolesionismo. 

Il numero dei suicidi in carcere continua a crescere, sia a nord che a sud della Penisola, un fenomeno che - secondo quanto sostengono i promotori dell’iniziativa - testimonia la condizione di abbandono nella quale versa la popolazione carceraria.