In Sardegna

Vetrine di bar e negozi distrutte e furti a Quartu, i commercianti: "Viviamo nell'ansia"

QUARTU. Rapine e atti vandalici alle attività commerciali, a Quartu scoppia l’emergenza. Da diversi anni i commercianti nelle vie principali della città non si sentono al sicuro, tra vetrine sfasciate, furti all’interno dei negozi e borseggiamenti ai dipendenti. La situazione ormai è diventata insostenibile. Per questo motivo i lavoratori, stufi della situazione che va avanti da tempo, chiedono maggiore sicurezza in città.

Per questo è intervenuta l’associazione Centro commerciale naturale “La via del mare” che, con il sostegno di 60 negozianti e l’appoggio del sindaco Graziano Milia, ha presentato una denuncia, senza però ottenere una risposta concreta, spiega il presidente del Ccn Luca Stocchino, da questura e prefettura.

Il mancato supporto di questura e prefettura, raccontano dal Ccn, sarebbe dovuto ad un numero non elevato di episodi legati agli atti vandalici, rispetto ad altre relatà come può essere quella della città di Cagliari. Per questo motivo il sindaco Milia, dal canto suo, ha chiesto maggiori attenzioni da parte delle forze dell’ordine locale.