In Sardegna

Cagliari, due Tac fuori uso al Santissima Trinità, pazienti costretti a migrare per gli esami

Is-Mirrionis-ospedale-Tac

CAGLIARI. La Tac del pronto soccorso del Santissima Trinità è ferma. Quella della Radiologia anche, per guasto. Così i pazienti che devono fare gli esami vengono trasportati in altri ospedali. Una situazione di forte disagio, che viene denunciata anche dal consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco: "La tomografia assiale computerizzata, che dovrebbe andare in pensione ma continua ad essere utilizzata nel presidio di Is Mirrionis – spiega il rappresentante degli azzurri – è una delle apparecchiature di diagnostica per immagini maggiormente richiesta insieme alla risonanza magnetica e all’ecografia". Non è l’unica nota stonata: "Perché i pazienti – aggiunge Tocco – vengono rispediti a casa in attesa che venga poi riparato lo strumento. Nessun trasferimento al Marino o al Binaghi. E il ritardo nel porre rimedio all’avaria rischia di produrre una mobilità passiva dei pazienti, con la grande fetta che troverà più comodo utilizzare le strutture convenzionate o prenotare le visite in altri presidi".

L'esistenza del problema è confermata anche dalla Assl di Cagliari, che annuncia la riparazione: "In merito alle apparecchiature TC (tomografie computerizzate) dell’ospedale SS. Trinità ferme da qualche giorno per guasti tecnici,  la Direzione ATS ASSL Cagliari comunica che sono in corso di esecuzione gli interventi di ripristino delle funzionalità delle attrezzature. Per la giornata di domani (21 febbraio) è previsto l’arrivo degli ultimi pezzi di ricambio per la TAC del Pronto Soccorso, nonché l’arrivo del tubo radiogeno necessario per il ripristino della TAC della Radiologia dello stesso presidio ospedaliero. Si evidenzia che i pezzi in oggetto, prodotti dalla ditta Siemens, sono stati ordinati dalla Germania con la massima urgenza. Il malfunzionamento di entrambe le apparecchiature contemporaneamente è sicuramente un evento straordinario, che ha causato disagi ai pazienti e al quale l’Azienda ha cercato di porre immediato rimedio, richiedendo immediati interventi. Si tratta, infatti, di strumentazioni altamente sofisticate sotto il profilo tecnologico e, sia la fase di identificazione del guasto che le fasi successive di recupero dei pezzi di ricambio e di installazione degli stessi, stanno richiedendo tempi di intervento lunghi in ragione della complessità delle operazioni di manutenzione atte a garantire il ripristino in sicurezza delle attrezzature. Il produttore delle tecnologie in oggetto ha assicurato la massima collaborazione per consentire la conclusione degli interventi entro la settimana corrente. Nel frattempo, la Radiologia dell’ospedale Marino e il Servizio di Radiologia territoriale stanno garantendo l’espletamento degli esami urgenti ed ordinari coordinati dalle Direzioni sanitarie di Presidio per ridurre al minimo il disagio dei pazienti. Contestualmente, è già stata prevista l’acquisizione di un nuovo apparecchio TC a 128 strati destinato al presidio ospedaliero SS. Trinità di Cagliar"i.