QUARTUCCIU. "Ho visto gli ambienti che mi fanno sperare a una detenzione più umana e più dignitosa di quella di oggi". Così Irene Testa, la garante dei detenuti in Sardegna, sulla ristrutturazione del carcere minorile di Quartucciu. I lavori, iniziati un mese fa, procedono "a passo svelto", fa sapere Testa. Che però precisa: "Tanti i ma, chiuderlo sarebbe stata la cosa giusta. Ma se Quartucciu prendesse le forme di un istituto comunitario così come sembra sarà un piccolo passo avanti. Ci siamo salutati e stretti in un abbraccio con la promessa che tra un mese tornerò a trovarli. Le cose belle della vita sono anche queste. Con me oggi una delegazione dell'Aiga con il suo segretario".
La situazione dell'area detentiva, aveva detto lo stesso direttore del carcere un mese fa, "era veramente ai limiti, sia per i ragazzi ospiti ma anche per gli operatori".