In Sardegna

Cappellacci al dipartimento nazionale sull’Insularità: "Riavviamo il percorso di Berlusconi"

Cappellacci

CAGLIARI. A poche ore dalla nomina alla guida del Dipartimento nazionale sull’Insularità, il nuovo responsabile Ugo Cappellacci, si dice già al lavoro sui temi strategici. “In primo piano - evidenzia Cappellacci- c’è la questione della continuità territoriale aerea: le norme comunitarie sono chiare in materia, ma il sovrapporsi di interpretazioni in contrasto con il dettato del Regolamento 1008/2008 finora ha frenato il varo di un modello che da un lato garantisca il diritto alla mobilità dei cittadini residenti e dall’altro realizzi quel ‘ponte aereo’ fondamentale per rendere raggiungibili le isole e superare le limitazioni al mercato imposte dalla condizione geografica.

"E’ indispensabile un intervento politico per ripristinare un quadro normativo ispirato al principio della coesione territoriale, rispettoso dei diritti dei cittadini e delle imprese. Per quanto riguarda le infrastrutture - ha aggiunto Cappellacci-., come emerso nella commissione bicamerale guidata dal collega Tommaso Antonio Calderone, è  fondamentale riavviare il percorso promosso con il governo Berlusconi IV, che nel 2009 prevedeva una ricognizione delle strutture al fine di progettare e finanziare interventi in campo scolastico, viario, ferroviario, portuale, aeroportuale, sanitario ecc. Massimo impegno anche sulle isole minori, con un sostegno forte alla proposta di legge presentata dalla collega Erica Mazzetti per lo sviluppo delle isole minori marine, lagunari e lacustri. La settimana prossima incontrerò il presidente della Commissione Bicamerale sull’insularità Calderone e il Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e trasporti, Tullio Ferrante. Su queste azioni - sottolinea Cappellacci- abbiamo il pieno sostegno del Presidente Antonio Tajani e di tutta la compagine di Forza Italia, che si mobilita dal più piccolo dei comuni insulari fino a Roma e a Bruxelles"