CAGLIARI. Ancora qualche screzio nella colazione di centrodestra, in vista della scelta del candidato per le elezioni Regionali 2024, dopo che nei giorni scorsi Fdi ha ufficializzato la sua posizione contraria alla ricandidatura di Christian Solinas alla guida della coalizione.
Dal Psd'Az arrivano perplessità in vista del vertice regionale convocato dalla senatrice e coordinatrice regionale di FdI, Antonella Zedda, per venerdì alle 11 a Cagliari a Palazzo Tirso.
Per il presidente dei sardisti, e assessore dei Trasporti della giunta guidata da Christian Solinas, Antonio Moro si tratta di "una convocazione irrituale e poco rispettosa della forma politica", ma ha confermando la piena disponibilità di Solinas "a procedere con immediatezza nella convocazione della riunione della coalizione".
Lo riporta L’Ansa.
Moro precisa che il ritardo nella convocazione della riunione della coalizione denunciato da Zedda, nello stesso documento che ha chiuso alla ricandidatura del governatore uscente, "deriva dalla precisa necessità di attendere le valutazioni del cosiddetto tavolo nazionale del centrodestra, al quale, come è noto, il Psd'Az non partecipa in forma diretta".
Per Moro attendere le valutazioni del tavolo nazionale non è da intendersi "come un infruttuoso atteggiamento dilatorio, ma come un atto di correttezza politica nei confronti delle segreterie e dei coordinamenti regionali di quei partiti del centrodestra che, in Sardegna, necessitano di un momento di confronto con le rispettive segreterie italiane".
Poi mette l'accento sul rispetto della grammatica istituzionale, dei modi e dei tempi della politica "in attesa di un cenno di riscontro, ritengo siano la premessa necessaria per garantire un confronto tempestivo, schietto e leale ed assumere cosi, le necessarie decisioni politiche, all'interno di un percorso volto a garantire unità e compattezza della coalizione di centrodestra-civica-sardista".