CAGLIARI. Sessanta ettari pronti ad essere messi a disposizione delle imprese, un’intera area destinata a diventare un grande polo logistico: con il completamento dei lavori per la realizzazione delle Strade 11 e 12 di Macchiareddu, il Cacip è pronto ad aprire le porte ai giganti del settore.
Nella zona dove lo scorso anno sono cominciati i lavori per la costruzione del primo magazzino della Lidl in Sardegna – una struttura da 37mila metri quadri,alimentata al 100% da fonti rinnovabili grazie con un pannello fotovoltaico da 1.100 kilowatt, che darà supporto ai 21 supermercati presenti nell’Isola, per un investimento da 70 milioni – il Consorzio industriale di Cagliari ha completato i lavori di urbanizzazione che rendono i terreni della zona di Grogastu pronti ad accogliere altre imprese.
“I lavori, costati 1milione e 600mila euro, e finanziati con i fondi del Consorzio, ci consentono di mettere finalmente a disposizione degli investitori un’area dotata di tutti i servizi – spiega la presidente del Cacip, Barbara Porru -, con l’apertura delle nuove strade la zona sarà d’ora in poi facilmente raggiungibile. L’obiettivo, dopo la Lidl, è quello di accogliere altre aziende del settore logistico, per realizzare a Macchiareddu un grande polo dedicato a questo settore”.
Matteo Bordignon, progettista e direttore dei lavori per la realizzazione delle due importanti vie di comunicazione, spiega come il Consorzio sia al lavoro per sbloccare nuove aree da destinare alle imprese: “Con la realizzazione delle Strade 11 e 12, i lavori di urbanizzazione di quella zona possono considerarsi completati, le imprese che decideranno di insediarsi in questi terreni potranno contare su una condotta di acqua potabile e una industriale, reti fognarie, più la possibilità di allacciarsi alla fibra ottica”.
Nei piani del Consorzio industriale di Cagliari c’è la volontà di procedere alla urbanizzazione di nuove aree a Macchiareddu per attirare altre imprese. “Abbiamo presentato alla Regione un progetto preliminare per ottenere un finanziamento che ci consentirà di urbanizzare ulteriori 60 ettari – spiega la presidente Porru -, i nuovi terreni destinati alle aziende sorgeranno tra la le Strade 2 e 6, e la Strada provinciale 92”.