In Sardegna

Allarme dispersione scolastica in Sardegna, diventa operativo l'Osservatorio della Regione

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CAGLIARI. È stato convocato oggi il primo tavolo dell'Osservatorio regionale sulla dispersione scolastica: nella sala ex Crel di via Roma a Cagliari si sono riuniti questa mattina gli assessori della Pubblica Istruzione e del Lavoro Giuseppe Dessena e Virginia Mura, Francesco Feliziani per l'Ufficio scolastico regionale (USR), i rappresentanti dell'Anp (associazione nazionale presidi), dell'Anci, della Cgil Cisl e Uil comparto scuola, e il prorettore dell’Università di Cagliari Efisio Putzu.

Obiettivi e finalità. L'Osservatorio è uno degli strumenti attraverso i quali si vuole ridurre il tasso di dispersione scolastica, migliorare le competenze e potenziare l'offerta formativa per gli studenti. L'attività dell'Osservatorio è stata pensata per tavoli tematici che si riuniranno per migliorare i processi connessi sia all'istruzione che alla formazione e creare in questo modo politiche efficaci, monitorare con precisione le dinamiche dei percorsi di studio e formativi, integrare le politiche dell'istruzione con quelle della formazione tecnica e professionale.

"Oggi abbiamo dato vita a un altro importante pezzo della filiera dell’istruzione e della lotta alla dispersione scolastica – ha detto l’assessore Dessena –, l'Osservatorio è uno strumento interistituzionale che servirà a monitorare il percorso di studio di ogni singolo studente e aiuterà a capirne difficoltà e problematiche. I dati rilevati aiuteranno noi amministratori nel pensare e nel mettere in campo politiche mirate delle quali gli studenti possano beneficiare, perché il loro percorso di studi sia completo e li renda competitivi nel mondo del lavoro. L'Osservatorio sarà inoltre uno strumento aggiuntivo che andrà anche a qualificare ulteriormente il grande lavoro che si sta portando avanti attraverso i programmi di Iscol@ e Tutti a Iscol@". L'assessore Dessena ha inoltre ricordato come l'Osservatorio si sia occupato oggi anche del tema dei dirigenti "carenti al  fronte di 280 autonomie".

Il primo Tavolo creato è stato quello dell'Iefp (Istruzione e formazione professionale). "Un tavolo assolutamente prioritario – ha commentato l’assessora Virginia Mura – che servirà a creare sinergia tra l’istruzione e la formazione, rispondendo a criteri ministeriali, e a garantire una offerta formativa che sia articolata e soddisfacente anche con le esigenze dei territori. L'istruzione e la formazione professionale sono due canali attraverso i quali lo stato riconosce l’assolvimento dell'obbligo formativo con pari dignità. È inoltre necessaria la massima condivisione dei dati reperiti, tra Miur e Regione, per una programmazione quanto più efficace sul territorio regionale".