CAGLIARI. Gli studenti del liceo Alberti dal 2025 rimarranno senza la loro storica scuola. Lo denuncia il comitato di genitori, insegnanti e alunni che si è costituito per chiedere a gran voce una sede definitiva per il liceo. "Il comitato intende promuovere attività a sostegno della annosa e ben nota causa del Liceo, che da cinquant’anni utilizza in via temporanea la sede storica di viale Colombo, bene demaniale attualmente gestito dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna concesso alla scuola con contratti di locazione più volte prorogati. L’ultima scadenza concessa dall’Autorità portuale il 7 marzo scorso, in seguito a una lettera indirizzata al Ministro Valditara e alle autorità locali e dopo una manifestazione molto sentita da tutta la comunità scolastica, è fissata al 31 dicembre 2024".
"Nonostante le promesse fatte in primavera, e qualche sporadico incontro con le Istituzioni - si legge in una nota -, ad oggi non è stata ancora resa nota l’individuazione di una sede definitiva e adeguata, e, dato il limitato respiro temporale dell’ultima proroga, non appaiono all’orizzonte possibilità concrete di ristrutturazione di alcuni laboratori e aule di uno dei bracci a mare dell’edificio, dichiarati inagibili un anno fa, che quindi resteranno tali anche per quest’anno scolastico".
Per garantire il diritto allo studio dei propri alunni il liceo - prosegue la nota - ha necessità di un intervento tempestivo e risolutivo da parte della Città metropolitana, che finalmente, dopo tanti anni, investa i fondi disponibili in un nuovo edificio adeguato sia per qualità che per dimensione alla sua utenza presente e futura, oggi divisa su tre sedi abbastanza distanti tra loro".
Il comitato ritiene necessario che la nuova sede sia collocata in prossimità della zona di piazza Matteotti, per soddisfare le esigenze di chi, venendo da comuni distanti anche 50 chilometri (Domus de Maria, Villasimius, Serramanna) sceglie l’Alberti sia per la riconosciuta qualità della formazione sia per la facile raggiungibilità dalla stazione Ferrovie e Arst. "Appare infatti insostenibile una proposta che allontani il Liceo Alberti dalla sua ubicazione storica, chiedendo ai tanti studenti pendolari e alle loro famiglie ulteriori sacrifici in termini di mobilità, orari, costi, aggravando peraltro la congestione del traffico urbano".
