ORTACESUS. La famiglia del GAL SGT - Sole Grano Terra, si allarga. Ai 19 comuni eleggibili del Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari (Armungia, Ballao, Burcei, Escalaplano, Gesico, Goni, Guamaggiore, Guasila, Pimentel, San Basilio, San Nicolò Gerrei, San Vito, Selegas, Senorbì, Silius, Siurgus Donigala, Suelli, Villasalto, Villaputzu) si aggiungono anche Sant’Andrea Frius e Ortacesus.
È ciò che è emerso questa mattina durante la conferenza stampa che si è tenuta a S’ Omu de Puddedda in via Roma a San Basilio convocata per la presentazione sull’acquisizione dei requisiti di eleggibilità dei comuni di Ortacesus e Sant’Andrea Frius per l’ingresso nell'area GAL Sole Grano Terra (Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Campidano di Cagliari) per la Programmazione 2023-2027. “E’ una giornata importante per il GAL SGT: è il risultato di anni di impegno in questa direzione. Ci siamo sempre fatti promotori per l’ampliamento della compagine sociale e per l’inserimento dei due comuni che, da molti anni, aspiravano a entrare in area GAL, dopo già essere diventati soci del GAL, Ortacesus ormai dal 2017 e Sant’Andrea quest’anno, grazie anche alle sinergie create durante il processo di costituzione del Distretto Rurale SGT”, ha detto il presidente del GAL SGT Antonino Arba, “il GAL SGT, alla sua terza programmazione, amplierà quindi la delimitazione territoriale rispetto all’attuale programmazione, rendendo anche maggiormente omogeneo e uniforme il territorio in linea con l’ambito territoriale delle Unioni dei Comuni della Trexenta e del Gerrei. Un traguardo che fa ben sperare per il lavoro che ci aspetta e che aiuterà a contribuire ancora al rafforzamento della nostra identità territoriale”.
“Avviare a breve il processo di partecipazione per la creazione della nuova Strategia di sviluppo locale del GAL SGT 2023-2027 con l’inclusione di Ortacesus e Sant’Andrea Frius, è un importante elemento di arricchimento per il territorio e per il GAL.
È senza dubbio un passaggio naturale perché i comuni di Ortacesus e di Sant’Andrea Frius, pur non essendo eleggibili nell’area GAL e non potendo partecipare ai bandi come beneficiari, hanno in questi anni, dato un importantissimo contributo all’interno del partenariato, sia come attori pubblici sia con la partecipazione attiva di soggetti privati: soci, operatori economici e culturali, persone che a vario titolo hanno creduto e credono nell’attività del GAL”, ha aggiunto la direttrice del GAL SGT Silvia Doneddu, “la convinzione è che il territorio sia adesso armonicamente rappresentato, che l’azione del GAL si integri sempre più alla progettazione territoriale più ampia che già vedeva i comuni di Ortacesus e Sant’Andrea protagonisti nel nostro territorio. In questa nuova programmazione Ortacesus e Sant’Andrea potranno non solo definire gli obiettivi e le azioni comuni ma essere finalmente beneficiari diretti dei bandi e delle risorse dedicate al GAL SGT”.
Sulla stessa linea il presidente Unione dei Comuni del Gerrei, Albino Porru: “È un’opportunità per tutti noi che porterà ad ampliare la nostra offerta territoriale. Cresce anche la varietà dei comuni che vengono rappresentati dal GAL SGT”.
“Si tratta di un’opportunità per il nostro comune, il nostro territorio e le nostre attività”, ha aggiunto Simone Melis, sindaco di Sant’Andrea Frius, “siamo quindi felici di entrare a far parte del Gal, manca solo una delibera per l’ufficialità dell’adesione”. “Esprimo tanta soddisfazione, soprattutto per il comune di Ortacesus dato che ho vissuto in prima persona la disparità”, ha detto Paola Casula, sindaca di Guasila e presidente dell’Unione dei Comuni della Trexenta, “la sindaca aveva cercato da subito di aderire al progetto. È un obiettivo raggiunto molto importante perché quando si fanno politiche di sviluppo territoriale non si può escludere uno o due comuni. Si potrà programmare un nuovo piano d’azione coerente con tutti i territori della Trexenta”.
Altrettanto entusiasmo arriva dalla sindaca di Ortacesus, Maria Carmela Lecca: “Siamo molto soddisfatti del risultato che abbiamo raggiunto e che è frutto di una serie di azioni mirate al raggiungimento di questo importante traguardo. Siamo soci del GAL SGT e da anni collaboriamo con lo stesso, convinti che lo sviluppo locale passa anche attraverso queste forme di programmazione, che investono su un intero territorio e che promuovono progetti di rafforzamento e nascita di nuove reti a livello pubblico e privato. Gli indicatori del nostro paese (spopolamento, tasso di disoccupazione, invecchiamento della popolazione, scarsi collegamenti con il capoluogo) sono gli stessi che caratterizzano i diversi comuni del territorio che da anni fanno parte del GAL SGT a pieno titolo come beneficiari. Il risultato che oggi abbiamo raggiunto dell'eleggibilità del nostro comune nella programmazione dell'area del GAL consentirà di programmare azioni congiunte mirate alla crescita, allo sviluppo e alla creazione di un progetto che coinvolga non solo il nostro paese, ma l'intero territorio della Trexenta con la valorizzazione delle sue risorse”.
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