CAGLIARI. Un selfie non gradito, poi la discussione e i pugni in faccia, con una mandibola fratturata. È stato riconosciuto da un tatuaggio M. M., il venticinquenne di Quartu accusato di lesioni personali aggravate, dopo aver aggredito domenica un diciannovenne tra il largo Carlo Felice e piazza Yenne. Il giovane è stato denunciato dagli uomini della Squadra mobile di Cagliari, che sono risaliti a lui e all'amico D. M. (quartese di 24 anni, anche lui denunciato) in base al racconto della vittima, che conosceva a malapena i due. Alla base della lite un selfie scattato per scherzo dai due aggressori, probabilmente reduci da qualche bicchiere di troppo e non gradito dal diciannovenne. Da lì i pugni in faccia, con i 30 giorni di cure assegnati alla vittima dopo la frattura alla mandibola. I due amici sono stati denunciati, mentre il diciannovenne aggredito è stato operato per ridurre la frattura.
Cagliari, pugni in faccia per un selfie nel Largo: denunciati due giovani di Quartu
- Francesco Aresu