SANLURI. "Se volete andatevene a prelevare negli altri comuni vicini". Queste parole sarebbero state rivolte ad alcuni cittadini di Sanluri che chiedevano informazioni sul mancato funzionamento del bancomat dell'ufficio postale di via Bologna.

La protesta di un gruppo di residenti, stanchi dei "gravi disservizi", è stata formalizzata in una lettera firmata dagli avvocati Massimiliano Podda e Giacomo Cau che si sono rivolti direttamente a Poste italiane: "Numerosi cittadini segnalano che da circa due mesi è fuori servizio lo sportello postamat posto all'esterno dell'ufficio postale che non consente la possibilità di prelievo di contante ma solo operazioni di ricarica telefonica, comportando notevoli disagi".

La lettera prosegue: "Alla richiesta di informazioni formulate da alcuni cittadini al responsabile dell'ufficio, anche nei giorni scorsi, gli stessi si sentivano rispondere, peraltro in maniera piuttosto sgarbata 'mettetevi in testa che quel bancomat resterà fuori servizio per parecchio tempo, se volete andatevene a prelevare negli altri comuni vicini'. Inoltre a partire dal primo agosto ovvero in corrispondenza dell'erogazione delle pensioni, addirittura la medesima referente non consentiva l'accesso all'ufficio nemmeno al fine di prendere il 'numero' dall'elimina code per regolare il turno allo sportello, facendo restare numerosi utenti, anche in età avanzata, fuori dall'ufficio, in piedi e sicuramente in condizioni ambienteli o climatiche non agevoli. Anche in questo caso, alla richiesta di spiegazioni, veniva testualmente risposto dalla medesime responsabile dell'ufficio 'non è un problema mio se restate fuori'. Pare evidente, pertanto, come vi sia un importante disservizio nel predetto ufficio postale e per il quale si chiede un immediato intervento".