QUARTU. Edifici datati, molti senza certificati di agibilità e con manutenzioni sempre più rare. Il Coordinamento dei presidenti dei Consigli d'istituto della Sardegna interviene dopo il caso dello studente di 11 anni ferito a Quartu a causa della caduta di una porta a scuola.
"È solo l’ultimo degli episodi che quotidianamente accadono nei nostri istituti scolastici - si legge in una nota -. Anche questa volta, per fortuna, si è risolto con tanto spavento, poche conseguenze fisiche, ma sicuramente molte a livello psicologico. La situazione generale dell’edilizia scolastica è allarmante. Edifici datati, in molti sprovvisti del certificato di agibilità, di staticità o della normativa antincendio, e con le manutenzioni più semplici che diventano sporadiche e dilatate nel tempo".
Secondo i rappresentanti dei Consiglii d'istituto "ogni mattina, l’incolumità fisica di migliaia di studentesse e di studenti, di docenti, di personale Ata, viene messa a dura prova. La situazione di disagio psicologico cresce quotidianamente. Chiediamo l’istituzione di un tavolo di lavoro con un accurato monitoraggio della situazione relativa all’edilizia scolastica, e che si programmi periodicamente il finanziamento di lavori di adeguamento, ristrutturazioni e potenziamenti delle strutture, rendendo i dati accessibili".