CAGLIARI. "Si tratta di un intervento fondamentale che pone la Sardegna come prima tra le regioni italiane nel sostegno agli enti locali". Così l'assessore regionale all'Urbanistica Cristiano Erriu sui 600 milioni di euro destinati al Fondo unico degli enti locali dalla finanziaria licenziata dall'Aula di via Roma la scorsa settimana. Una manovra da 7,9 miliardi che destina al territorio 552,5 milioni più altri 50 milioni di risorse derivanti dalle accise sull'energia elettrica.

"Una grande massa di denaro seconda solo alla spesa sanitaria (3,49 miliardi, ndr) - spiega Erriu - attraverso questi 600 milioni si assicura la vita degli enti locali sardi nonostante da molti anni ormai si assista a una curva negativa decrescente dei trasferimenti statali, che sono pari a zero per le province e si sono ridotti di un ottavo per i Comuni rispetto a cinque-sei anni fa. Si tratta di un intervento fondamentale - sottolinea l'assessore - che pone la Sardegna come prima tra le regioni italiane nel sostegno alle attività degli enti locali".