In Sardegna

Cagliari, al Brotzu il primo trapianto di fegato con ipnosi clinica

 

Sala-operatoria-immagine-simbolo

CAGLIARI. Un trapianto di fegato è stato eseguito al Brotzu di Cagliari con la tecnica dell'ipnosi clinica, affiancata all'anestesia famacologica tradizionale. 

Il rivoluzionario intervento chirurgico è stato effettuato dal team multidisciplinare su un paziente di 58 anni affetto da metastasi epatiche da pregresso tumore al colon. Il paziente ha seguito incontri preliminari con il medico radiologo Danilo Sirigu, specializzato nell'utilizzo della metodica dell'ipnosi clinica, per la preparazione all'intervento. 

Lo scopo dell'utilizzo dell'ipnosi clinica è di ridurre l'uso dei farmaci e del coma farmacologico e per gestire e controllare meglio il dolore post operatorio. 

L'intervento è stato reso possibile grazie al lavoro del team multidisciplinare dell'ARNAS G. Brotzu composto da oncologi, radiologi, anestesisti, rianimatori, epatologi e radiologi interventisti.

"Il risveglio del paziente in ipnosi è stato effettuato, per la prima volta in un trapianto di organo, in sala operatoria anziché in rianimazione e ha permesso una notevole riduzione di complicanze", fanno sapere dall'ospedale con una nota. 
Il risultato dell'intervento è stato recentemente pubblicato sulla rivista scientifica internazionale "Annals of medicine and surgery".
Dell'efficacia dell'utilizzo dell'ipnosi nelle procedure chirurgiche in casi selezionati se ne parlerà nel corso di un congresso che si svolgerà venerdì 18 novembre a partire dalle 17 nell'Aula Cicu dell'ospedale San Michele. Il convegno che avrà come protagonisti tra gli altri, Fausto Zamboni, chirurgo dell'ARNAS G, Brotzu, Elisabetta Pusceddu anestesista dell'ARNAS e Danilo Sirigu, radiologo e referente per l'ipnosi clinica, sarà moderato da Francesco Abate. In chiusura intervento di Silvano Tagliagambe docente e filosofo, che racconterà il rapporto tra corpo, mente e trapianti.