CAGLIARI. "Investiamo per garantire il diritto allo studio dei nostri giovani, incrementando i fondi per il trasporto pubblico". Così il presidente della Regione Christian Solinas, dopo l’approvazione in Giunta del piano dei contributi agli Enti Locali per la gestione del servizio di trasporto pubblico riservato agli studenti della scuola dell'obbligo per l’anno scolastico 2022/2023. La dotazione finanziaria destinata al servizio di trasporto scolastico è stata ulteriormente incrementata, fa notare il Presidente, e prevede uno stanziamento annuo per il triennio 2022/2024 di 7 milioni di euro.
Questo, come ha sottolineato l’assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, tenendo conto del perdurare del periodo di emergenza sanitaria e dell'attuale situazione socioeconomica che fa, tra l'altro, registrare un aumento generalizzato dei costi delle materie prime, ed in particolare del costo del carburante da autotrazione, con accresciute difficoltà nell'organizzazione del servizio di trasporto scolastico.
“Un forte impegno da parte della Giunta Solinas- sottolinea Biancareddu - diretto a rafforzare e potenziare il fondamentale diritto allo studio degli studenti sardi ef in particolare di quelli che frequentano la scuola dell'obbligo, consentendo, con l’aumento della dotazione finanziaria complessiva, di coprire fino al 100 per cento, i costi sostenuti dagli Enti Locali per erogare il servizio e con l'ampliamento dei requisiti di partecipazione per la richiesta delle agevolazioni. Favorito in questo modo in maniera massiccia l'accesso gratuito al servizio di numerose famiglie.”
Negli ultimi piani il riparto delle somme disponibili ha preso in considerazione diverse variabili, fra cui la presenza o meno dei diversi ordini e gradi di scuola nel territorio comunale, la parametrazione sulla base dell'indicatore “Tempo di percorrenza annuo ponderato” (dato dal prodotto tra il tempo di percorrenza di ogni tragitto ed il numero di viaggi effettuati in un anno scolastico), nonché il numero degli studenti trasportati. Dall'anno scolastico 2019/2020 è stata inoltre tenuta in particolare considerazione l'incidenza dei consistenti costi fissi del servizio, ed è stato stabilito, coerentemente con le disposizioni e gli indirizzi vigenti in materia, di favorire ancor più l'utilizzo di forme associative tra Enti locali, riservando a tali forme organizzative una quota-parte dell'intera dotazione finanziaria disponibile.
I nuovi criteri stabiliti dall’assessorato della pubblica istruzione prevedono di assegnare un contributo finanziario a tutti i Comuni che ne fanno richiesta, in forma singola o associata. E’ stata riservato il 62per cento della dotazione finanziaria complessiva, pari a 4 milioni e 185 mila euro ai Comuni non associati, mentre il restante 38 per cento, pari a 2 milioni e 565 mila euro agli enti locali aggregati in forme associate. Inoltre gli stanziamenti sono comunque erogati in base al numero degli studenti trasportati, al tempo di percorrenza annuo, dato dal prodotto tra il tempo di percorrenza di un tragitto e il numero dei viaggi eseguiti durante un anno scolastico (di andata e ritorno).
- Redazione