In Sardegna

Aggrediscono uno spettatore in curva Nord durante Cagliari-Pescara, Daspo per due ultrà rossoblù

Stadio-SantElia

CAGLIARI. Durante l’ultima partita casalinga del Cagliari, impegnato due settimane fa contro il Pescara, hanno aggredito uno spettatore con calci e pugni per aver disobbedito all’invito minaccioso di non intonare canti riservati agli Sconvolts. Dopo le opportune verifiche delle immagini di videosorveglianza del Sant’Elia, sono arrivati due provvedimenti di Daspo per altrettanti ultrà rossoblù, di 33 e 44 anni, entrambi pregiudicati e recidivi: il primo ha già riportato condanne definitive per violenze durante match calcistici, mentre il secondo è stato destinatario di un Daspo per fatti avvenuti durante Cagliari-Juventus del 12 gennaio 2014.

Durante Cagliari-Pescara i poliziotti avevano individuato uno spettatore che fuggiva verso l’uscita dello stadio inseguito da un gruppo di persone. Agli agenti che l’hanno soccorso ha raccontato che, mentre era seduto in Curva Nord per seguire la partita, sarebbe stato avvicinato con un pretesto da alcuni tifosi (risultati essere poi appartenenti al gruppo ultrà Sconvolts) e invitato a venire alle mani. In pochi istanti avrebbe avuto la peggio, colpito con calci e pugni da quattro o cinque persone.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, l’episodio sarebbe verosimilmente riconducibile all’intimidazione ricevuta durante Cagliari-Chievo Verona del 15 aprile, nella quale alcuni tifosi vennero invitati minacciosamente a non intonare cori in quanto prerogativa unica degli Sconvolts.

Dopo gli accertamenti degli uomini della Digos e della Polizia scientifica, il nuovo Questore di Cagliari Pierluigi d’Angelo ha emanato i provvedimenti nei confronti dei due tifosi che, oltre a non poter accedere alle gare (ufficiali e non) del Cagliari, non potranno nemmeno accedere ai luoghi interessati alla sosta, transito o trasporto di persone che partecipano o assistono a queste.