Hanno cercato di ucciderlo così: la testa avvolta con carta e nastro adesivo dentro una busta di plastica chiusa intorno al collo per non far passare neanche un filo d'aria. Lui però ha lottato, dimenandosi e guaendo disperatamente, finché qualche "anima buona" lo ha sentito e lo ha salvato. Era la sera di Natale e proprio Natalino è stato chiamato quel cagnolino che ha rischiato di morire a Ozieri davanti alla chiesa di Santa Lucia. A raccontare la storia un dettagliato post su Facebook nel gruppo pubblico "Orme onlus - Ozieri", che si chiude con un auspicio: che quel piccolo "batuffolo nocciola" venga adottato al più presto. Perché "siamo certi che in mezzo a tanta gente malvagia ci sono anche delle anime buone".
Carta, nastro adesivo e una busta di plastica per uccidere un cagnolino
- Redazione