CAGLIARI. L’autopsia ha eliminato tutti gli ultimi dubbi: Fabrizio Statzu, il cameriere di 51 anni trovato senza vita ieri mattina nell’ex campeggio del Margine Rosso, a Quartu, è morto dopo essere stato investito dalla sua Lancia Musa, guidata da David Johnny Mohammed, il ventisettenne del Sudan arrestato con l’accusa di omicidio volontario.
L’esame autoptico effettuato ieri sera dal medico legale Roberto Demontis ha fugato ogni dubbio: le ferite e contusioni riportate dal cinquantunenne di Uras dovute alla lite tra lui e il presunto omicida non erano tali da provocarne la morte, arrivata invece dopo l’investimento. Ancora da chiarire, invece, le motivazioni dell’omicidio. Sul fatto indagano i carabinieri del Nucleo investigativo provinciale di Cagliari, alla ricerca di elementi utili per ricostruire l’esatta dinamica.