In Sardegna

"Vendiamo unicità ai francesi": Chessa a Parigi per il salone internazionale del turismo

PARIGI. "Noi vendiamo unicità". Questo il motto per la Sardegna dell'assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, in missione in Francia per il Solone internazionale del Turismo. 

"La presenza della Sardegna alle fiere internazionali più prestigiose e frequentate del mondo fortifica il messaggio che, soprattutto in questa fase dell'emergenza sanitaria, vogliamo lanciare: l'Isola è pronta per una ripartenza positiva del suo mercato turistico". 

Al Salone parigino sono presenti otto operatori sardi, ospitati nei 156 mq dello stand, in rappresentanza di hotel, associazioni, tour operator e servizi turistici. Oltre alla Sardegna, solo altre due regioni italiane hanno uno spazio riservato: Emilia Romagna e Toscana. A caratterizzare lo 'Spazio Sardegna' anche la proiezione di alcuni video con immagini della Sardegna, oltre ad alcune esibizioni musicali con l'organetto diatonico e le launeddas.

"Per la Sardegna, il mercato francese è il terzo in ordine di importanza con 1,5 milioni di presenze e dai tre aeroporti isolani partono 90 voli settimanali che collegano l'isola a tredici località francesi - ha evidenziato l'assessore Chessa - Dopo alcuni anni siamo tornati alla fiera di Parigi perché intendiamo rafforzare il flusso turistico dalla Francia, puntando su alcuni filoni molto apprezzati, come il turismo esperienziale, quello enogastronomico e i cammini religiosi. Punti di forza della nostra offerta, che possono farci conseguire l’obiettivo del potenziamento di alcuni segmenti di mercato e nuove stagionalità".

Dopo Parigi, nell’ambito della campagna programmata dalla Regione, la Sardegna nelle prossime settimane parteciperà alla fiera Imtm di Tel Aviv e alla Bit di Milano, mentre a fine maggio sarà presente alla Imex di Francoforte dedicata al Mice (meeting, incentivi, conferenze, fiere).