In Sardegna

Rischio idraulico, affidata la convenzione per i lavori sul Rio Quirra a Tertenia

Rio-Quirra

 

TERTENIA. È stata stipulata la convenzione tra il Servizio del Genio Civile di Nuoro e la Società in house Opere e Infrastrutture della Sardegna per l’affidamento dell’intervento di ricostruzione di parte degli argini del rio Quirra nel territorio di Tertenia. Si tratta di un ulteriore intervento messo in campo dalla Regione per la prevenzione del rischio idraulico nei fiumi di competenza regionale e per la salvaguardia dei centri abitati e del territorio. Un intervento concreto che segue l’importante azione di rafforzamento del coordinamento per le manutenzioni degli alvei dei fiumi avviato dalla Regione, con il coinvolgimento dei servizi territoriali dei Geni civili di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, con l’obiettivo di arrivare a una gestione sempre più ordinata, incisiva ed efficace del contrasto al dissesto idrogeologico. “La sicurezza e la tutela dei territori resta il nostro primo obiettivo. Ogni azione, anche la più piccola, messa in campo per tutelare abitati, beni e persone è per noi la prima strada percorribile per andare realmente incontro alle esigenze delle Comunità e per combattere lo spopolamento e l’isolamento che interessa ampie zone della Sardegna”, ha spiegato l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris.

L’intervento, finanziato a valere sul mutuo infrastrutture per un importo complessivo di 2.250.000, tecnicamente prevede la ricalibratura delle sezioni e la risagomatura del fondo alveo del Rio Quirra con l’adozione della pendenza di equilibrio naturale del corpo idrico, la razionalizzazione degli accessi in alveo con il ripristino e la modifica della viabilità locale, il ripristino della continuità arginale esistente, la sopraelevazione arginale per la protezione e la messa in sicurezza del centro abitato di Tertenia. La realizzazione dell’intervento era stata affidata al Consorzio di Bonifica d’Ogliastra nel 2015 (ad oggi è stato predisposto ed approvato il progetto definitivo). L’intervento è stato ora trasferito alla società in house Ois, quale soggetto attuatore, con l’obiettivo di imprimere una forte accelerata ai lavori.