CAGLIARI. Due agenti della polizia locale assistono, un operaio agisce: con delle tronchesi taglia la catena che lega la bicicletta di un ragazzino a un palo della segnaletica stradale. Succede a Cagliari, in via Pacinotti, in una zona dove il parcheggio in doppia fila è una costante. 

Questo "blitz" ha  scatenato l'indignazione dei rappresentanti del Critical mass di Cagliari, che della battaglia per la viabilità ciclabile hanno fatto una crociata.

"A ogni ora del giorno auto buttate sulle piste ciclabili senza il benché minimo intervento della pubblica amministrazione per insegnare l'educazione e tutelare i diritti e la sicurezza di chi decide di andare in bicicletta in città", scrivono, "ma ecco che compare la squadra d'assalto del comune intenta a rimuovere forzatamente una bicicletta da bambino dalla strada". 

Stando a quanto trapela la bici era lì da mesi. Quindi l'intervento è stato effettuato perché ormai veniva considerata come rifiuto. 

Il nuovo regolamento di polizia urbana, approvato dalla giunta comunale, prevede comunque sanzioni per chi lascia le bici fuori dalle rastrelliere dedicate: stop alle bici legate ai pali, se il divieto resisterà al vaglio del consiglio.