In Sardegna

Macomer, blitz della Procura nell'ufficio tecnico del Comune: l'inchiesta scuote il centro del Marghine

Macomer

MACOMER.  Un'inchiesta della magistratura scuote Macomer. Arriva solo una conferma, per ora: gli investigatori della polizia giudiziaria si sono presentati ieri nel municipio del centro del Marghine. Sono stati acquisiti numerosi atti dall'ufficio tecnico del Comune. “Siamo sereni”, spiega il sindaco Antonio Onorato Succu, “mentre eravamo riuniti in giunta, ieri mattina, ci è arrivata notizia della presenza degli uomini della Procura di Oristano nell'ufficio tecnico, che si trova in un altro stabile”. Aggiunge, il primo cittadino, di non conoscere i motivi del blitz, ma sottolinea: “Siamo certi di aver agito nell'interesse dei nostri concittadini, aspettiamo sereni l'esito del lavoro degli inquirenti”. Indiscrezioni parlano di un appalto contestato, non gestito però direttamente dal municipio. Gli inquirenti avrebbero bussato, e sarebbero rimasti a lungo,  anche in  uno studio di ingegneria. Ma sulla vicenda vige il massimo riserbo. Le chiacchiere sotto il campanile si rincorrono insistenti. In paese è circolata anche la voce dell'esecuzione di misure cautelari, adottate nell'ambito di una vasta indagine, già attuate o di imminente attuazione. Ma al momento non c'è alcuna conferma ufficiale.