In Sardegna

Cavetti per cinghiali e reti per l'uccellagione: denunciati due bracconieri nel Cagliaritano

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CAGLIARI. Due denunce e decine di capi di selvaggina sequestrati. Questo il bilancio delle attività di controllo del servizio Ispettorato della Forestale di Cagliari.

Nel Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu in agro di Uta, Il  personale del Nucleo investigativo e della stazione forestale di Uta ha  sorpreso un soggetto residente in Capoterra e già noto per i suoi precedenti penali,  intento a posizionare in un sentiero,  trappole costituite da cavetti d'acciaio per catturare i cervi e i cinghiali che popolano la zona. L’intervento dei Forestali,  oltre a permettere l’individuazione del responsabile, ha evitato  la cattura, la sofferenza e la morte della selvaggina.  Sono stati comunque sottoposti a sequestro  20 sistemi illegali di cattura.

Sulle pendici meridionali del Monte dei Sette Fratelli, in agro di Maracalagonis,  i Forestali della Stazione di Castiadas e del Nucleo Investigativo hanno sorpreso   in flagranza di reato un pluripregiudicato di   Maracalagonis, che prelevava da alcune reti piazzate allo scopo, alcuni tordi appena catturati. Nell'area sono state rinvenute e sottoposte a sequestro 13 reti. Nella successiva perquisizione domiciliare sono state sottoposte a sequestro ulteriori 25 reti, nonché 99  tordi spiumati  e congelati.