PULA. Nascondeva all'interno del suo circolo a Pula delle macchinette per il gioco d'azzardo irregolari e illegali. Così il presidente del circolo ha ricevuto una pesante sanzione per un importo pari a 66.000 euro.

A scoprire le irregolarità sono stati i carabinieri di Pula insieme a quelli della Sezione Operativa della Compagnia di Cagliari, coadiuvati da personale del N.A.S. del capoluogo e di una squadra di funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Ufficio dei Monopoli per la Sardegna, nonché del Nucleo Cinofili dell’Arma. I militari hanno effettuato un controllo ieri a partire dalle ore 23 e fino alle 3 del mattino.

Durante l'ispezione è stato scoperto, all'interno del locale, uno stanzino con ingresso da un cortile interno adiacente al circolo, in cui erano presenti due uomini, non risultati essere soci dell'ente, intenti al gioco con apparecchi di videogioco. 

I carabinieri hanno scoperto 6 macchinette in tutto, prive delle caratteristiche di conformità previste e dei necessari titoli autorizzativi. I video giochi sono stati sequestrati. 

I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno sanzionato il presidente del circolo per l'inosservanza dell'art. 110, commi 7 e 9 lett. d del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

Inoltre il personale del N.A.S. ha contestato l’assenza di un manuale Haccp e delle schede operativa per la somministrazione di alimenti. In questo caso la sanzione amministrativa ammonta a 2.000 euro.