In Sardegna

Studio per una flotta aerea sarda, 300mila euro dal consiglio regionale

consiglio-regionale

CAGLIARI. Trovati i fondi per capire se fare o no una flotta aerea tutta sarda per garantire i trasporti da e per l'Isola. 

Il consiglio regionale ha approvato, durante il dibattito sulla Finanziaria, un emendamento che stanzia 300mila euro per finanziare uno studio sulla fattibilità di una flotta aerea sarda.

Sul tema durante la discussione Piero Comandini ha sottolineato che "il terzo comma prevede di affidare a una società specialistica la costituzione di una società di trasporto aerea, una flotta sarda. La cosa va spiegata e sicuramente - ha detto - non introdotta con un emendamento". Mentre Massimo Zedda (Progressisti) ha affermato che "in questa fase di difficoltà del trasporto aereo la maggioranza dovrebbe pensare a come costruire i bandi per garantire il miglior trasporto per i sardi. Invece si vuole mettere mano a un sistema complicatissimo. Si
procede al contrario: in Europa si procede all'accorpamento delle compagnie e in Sardegna la giunta pensa a una flotta sarda". 

Per Zedda questa idea è fallimentare. Ed è una follia che questo disegno venga fatto senza un'interlocazione con il governo nazionale. "Rischiate di mettere a dura prova un sistema già precario", ha detto. 
Per Desirè Manca (M5S) il comma tre esprime una precisa volontà politica che non è stata discussa in nessuna sede, né tantomeno in commissione. "L'idea è bellissima - ha detto ironicamente - finalmente una flotta sarda. La visione è condivisibile ma la domanda è: dove prendete i soldi?".
Maria Laura Orrù (Progressisti) ha chiesto il voto per parti. Prima il voto sui commi 1 e 2 e poi il voto sul comma 3.

"Ogni azione politica e amministrativa deve essere ponderata e valutata in tutti i suoi aspetti. È dovere di chi governa esplorare ogni strada per garantire un servizio migliore ai cittadini". Così il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta il contenuto dell'emendamento della Giunta, approvato dall'Aula nell'esame della Finanziaria, che prevede di affidare a esperti e qualificati advisor l'analisi della possibilità che la Regione partecipi alla creazione di una newco, totalmente o parzialmente partecipata, che gestisca il servizio aereo.

"L'obiettivo è certamente interessante - dice il Presidente - e una sua possibile realizzazione consentirebbe anche di non disperdere la professionalità acquisita dalle centinaia di lavoratori del settore, primi fra tutti quelli di Air Italy. Ma prima di fare delle scelte occorre analizzare tutti gli aspetti sul piano finanziario, su quello industriale e su quello legale. Per questo - prosegue il Presidente Solinas - ci affideremo ai massimi esperti del settore, che affiancheranno la Regione nella valutazione del percorso costitutivo di una società interamente partecipata, o costituita con diverso assetto. 

La Sardegna - prosegue il presidente - ha diritto ad un sistema di collegamenti aerei realmente efficace e competitivo. Occorrono scelte coraggiose, e questo è il ruolo della politica, ma anche ponderate e valutate in tutti gli aspetti sul piano della convenienza economica, della sostenibilità finanziaria, nonché della compatibilità della scelta con i principi di efficienza, efficacia, economicità e compatibilità con il quadro normativo europeo".

"Si è appena conclusa una intensa giornata di Consiglio regionale, in cui si è proseguito con la discussione della legge finanziaria approvando importanti provvedimenti per sostenere il lavoro, il trasporto pubblico locale e la tutela del nostro territorio", ha scritto dopo la seduta il presidente del Consiglio regionale Michele Pais su una nota. 

"In sintesi queste sono le misure adottate oggi dall’Aula:

- 5 milioni di euro per i servizi aggiuntivi al trasporto pubblico locale e consentire a tutti i ragazzi di raggiungere gli istituti scolastici.

- 300 mila euro per uno studio di verifica finalizzato alla costituzione di una compagnia aerea sarda che potrà consentire ai cittadini sardi una effettiva continuità territoriale non legata ai vincoli dell’Unione europea..

- oltre 9 milioni per l’anno 2022, comprensiva delle spese per gli arretrati relativi all’anno 2021, e oltre 6 milioni per l’anno 2023, per consentire l’adeguamento contrattuale del personale dirigente e non dirigente dell’Agenzia Forestas.

Inoltre, la stessa Agenzia potrà procedere al superamento del blocco del turnover attraverso il reclutamento di personale a tempo pieno e indeterminato nel limite complessivo del 100% del personale dipendente andato in pensione finora.

- 3 milioni di euro di risorse aggiuntive per la lotta agli incendi.

- stabilizzazione degli assuntori, di quei lavoratori che da decenni presta servizio nelle linee ferroviarie e passaggi a livello secondari, senza diritti pieni che da ora avranno riconosciuti!

Azioni concrete per la Sardegna e i sardi", conclude Pais.